giovedì 30 maggio 2013

ORO AL SAO GONCALO OPEN



Domenica 26 Maggio si è svolta a Sao Gonçalo ( Rio de Janeiro ), il Sao Gonçalo Open, competizione di Jiu Jitsu organizzata dalla federazione LGD.
Ad una settimana dalla Copa Helio Gracie, decido di essere presente anche a questa competizione: dal Gracie Barra Rio Matriz siamo in 3 a partecipare a questo evento: io, Rodrigo Carmo e Pedro Frota.

Insieme a Rodrigo


Da sinistra a destra: Valerio, Rodrigo e Pedro

Devo dire che è stata veramente una bella esperienza, nella quale ancora una volta riesco ad ottenere la medaglia d'oro e salire così sul gradino più alto del podio.
Vinco il  mio primo incontro 10 a 0 contro un bravo avversario, mentre la finale arrivo ad un punteggio di 13 a 0 chiamando la guardia per primo, raspando il mio avversario, avergli passato la guardia, averlo montato, preso la back mount e a un minuto dalla fine avergli chiuso uno strangolamento con il bavero.

                       Ringraziando Dio per un'altra vittoria

Sul gradino più alto del podio

Come al solito ringrazio Dio per avermi fatto essere pronto ad affrontare questa competizione, la mia fidanzata Yenifer che mi dà sempre l'incoraggiamento necessario, la mia famiglia ed il mio team:
GRACIE BARRA.



domenica 19 maggio 2013

WEEKENDS DI COMPETIZIONI

Campeonato Estadual CBJJO
5^ Copa Grande Mestre Helio Gracie, FJJRIO

                                                                                                                                                           

Sabato 11 Maggio, si è svolta nel Centro della città di Niteroi, un importante appuntamento della federazione CBJJO: il Campeonato Estadual.
Dalla accademia Gracie Barra Rio Matriz solo io vado ad affrontare questa competizione, accompagnato dalla mia dolce metà Yenifer " Gracie "; più che una fidanzata, anche allenatrice motivazionale e di grande aiuto nelle fasi pre-incontro.



Dopo 20 minuti di viaggio in barca, arriviamo finalmente al Clube Canto do Rio, il palazzetto.
Iniziano gli incontri: 63.5 kg alla bilancia e dopo una lunga attesa è arrivato il momento di entrare in azione!
Riesco ad arrivare ed arrendermi in finale contro un bravo atleta del team Pitbull, che riesce a vincere 2 a 0 con un tentativo di omoplata ed il successivo ottenimento di un ribaltamento.
Mi classifico quindi al secondo posto nella mia prima esperienza nella categoria PLUMA.




















Passata una settimana decido di partecipare ad un'altra importante competizione sempre a Rio de Janeiro: la 5^ Copa Grande Mestre Helio Gracie, il Campeonato Estadual della federazione FJJRIO.
Questa volta parto in macchina con tutti i ragazzi del Gracie Barra Rio Matriz: tutti uniti e con la maglietta rossa e bianca per sostenere il team.
Partono i bimbi piccoli, poi i ragazzi e nel tardo pomeriggio adulti e master: fin da subito abbiamo fatto vedere a tutti che i risultati erano dalla nostra parte.
Sono le ore16 del pomeriggio ed è arrivato il mio turno: inizio a combattere nel secondo turno ed incontro subito il favorito della categoria.
Inizia il match con il mio avversario che chiama per primo la guardia: tenta qualche strangolamento e poi riesce a prendere 2 punti di ribaltamento.
Arriviamo in 50/50 e provo ad attaccare il braccio in armlock invertido e riesco a prendere 2 vantaggi per poi ottenere in seguito 2 punti di ribaltamento.
Siamo 2 a 2 con 2 vantaggi per me e un minuto al termine dell'incontro: sempre dalla 50/50 provo ad avere la meglio per stabilizzare la posizione, quando il mio avversario in un movimento per andare a prendermi la schiena, sforza troppo il ginocchio e si infortuna.
Vinco così il mio primo incontro.

Ringraziando Dio per la vittoria del primo incontro.
Arriva il momento della finale: i miei compagni di allenamento mi danno una grandissima energia positiva, mentre i professori Jefferson Moura, Jackson Alves e Joelson Souza mi danno gli ultimi consigli tecnici, strategici e tattici da poter portare a casa la vittoria.
Anche in questo caso il mio avversario, della Gracie Humaità, chiama per primo la guardia ed ottiene 2 punti di ribaltamento: ci sono stati molte azioni in cui io ribaltavo e lui ribaltava, fino a quando mi sono trovato in piedi a dover obbligatoriamente passare la sua guardia aperta.
Tutto il mio team che mi urlava " PASSA! " " PASSA! " " PASSA! "; e trovato il tempo giusto riesco a fare una toreada, passare la guardia dell'avversario e stabilire la posizione ottenendo 3 punti.
Finisce l'incontro se non sbaglio 7 a 4 per me.
Questa è stata veramente una grandissima esperienza sotto ogni punto di vista.
Competere davanti agli occhi della tua squadra, sentire gli urli, le grida, i consigli; sentire la loro energia e sentire che sul quel tatami non sei da solo.
Riesci perfino a prendere un attimo di pausa, chiudere gli occhi, respirare e pensare a tutto l'allenamento ed a tutti i sacrifici che hai fatto per essere presente in quella competizione quel preciso giorno a quella precisa ora.
Grazie a Dio riesco ad ottenere la mia prima medaglia d'oro in Brasile: dopo tanto sudore ed impegno riesco in questa mia grande impresa.
Colgo l'occasione per ringraziare la mia fidanzata Yenifer, la quale riesce sempre a supportarmi e soprattutto sopportarmi nei miei momenti felici e in quelli tristi;
i miei fantastici genitori che dall'Italia mi danno giorno dopo giorno le forze per dare il mio 110% in allenamento ed in competizione;
e per ultimi, ma non ultimi, i miei compagni e professori del mio team, la mia famiglia GRACIE BARRA.
Grazie a tutti i miei amici brasiliani che mi sostengono e mi aiutano durante questa mia permanenza carioca e grazie a tutti i miei amici e parenti in Italia che anche con un solo " mi piace " su Facebook, riescono a darmi forza ed energia per continuare a fare quello che sò fare meglio: il Jiu Jitsu.
Sul gradino più alto del Podio.



Un abbraccio a tutti..... Valerio

domenica 5 maggio 2013

CAMPEONATO BRASILEIRO - REPORT


Passata una settimana dal Campeonato Brasileiro di Jiu Jitsu, trovo finalmente un pò di tempo libero per scrivere un resoconto della mia prima esperienza agonistica in Brasile.
Per chi non lo sapesse, in Brasile il Campeonato Brasileiro è uno dei tornei più importanti, prestigiosi e attesi da tutti gli atleti insieme al Rio Open e all' ADCC.
Questo anno era Barueri, una città di San Paolo ad ospitare questo evento: numerosa è stata la lista dei partecipanti a questo Campionato, fra i quali spuntavano nomi come Michael Langhi, Rafael Lovato Jr, Leo Nogueira, Roberto Alencar, Tarsis Humphreys, Joao Myao e pure vari spettatori come Leandro Lo, Fernando Tererè, Ricardo Vieira, Fabio Gurgel e tanti altri grandi campioni.

La mia preparazione a questa competizione è stata molto dura ed intensa: 3 allenamenti al giorno tutti i giorni, diviso tra lavoro tecnico, atletico e sparring.
Inoltre ho avuto il grande onore di essere seguito e corretto da un grande atleta e professore, il grande Marcio Feitosa, il quale 3 volte a settimana dirigeva personalmente l'allenamento dedicato alla competizione per tutti gli atleti agonisti.



Ma passiamo adesso al resoconto della trasferta da Barra da Tijuca (RJ) a Barueri (SP).
Partiamo dall'accademia ByFit in 3: io, Rodrigo Carmo ed Eduardo Gomes.
Dopo ben 6 ore di viaggio in macchina, arriviamo finalmente in albergo: mangiamo quel che si può per via della dieta per rimanere con il peso corretto ed andiamo subito a letto, poichè il giorno seguente io dovevo gareggiare per primo e Rodrigo per secondo.


Siamo al giorno della competizione ed io sono il primo a lottare: incontro un atleta della Check Mat.
Dopo 7 minuti di scontri rapidi, berimbolo, de la riva ed azioni esplosive, il mio avversario ha la meglio su di me e vince ai punti 8 - 6.
Nonostante il risultato, sono soddisfatto perché per la prima volta da quando combatto, non ho avuto problemi con il fiato o con le braccia imbastite: ho finito l'incontro senza fiatone e potevo fare altri 10 incontri, tutto questo grazie agli ottimi allenamenti svolti in accademia.
È stata sicuramente una bella esperienza ed ho imparato la lezione.
Purtroppo anche i miei compagni escono ai punti.
Il giorno seguente invece è andata meglio per il nostro team, e conquistiamo 4 ori, 1 bronzo ed 1 argento.











Sono veramente contento di aver trovato una famiglia come il Gracie Barra; ho imparato molte cose e sono pronto per mettermi nuovamente alla prova con nuove sfide e nuove competizioni.